Progetto accoglienza

Il progetto tratta del “periodo dell’accoglienza”. Parlare di accoglienza significa occuparsi e preoccuparsi di costruire “ambienti di vita” (spazi fisici e mentali) che consentono alla scuola di essere complementare agli ambienti di vita esterni (famiglia e società) e il contesto educativo.

Questa prospettiva consente di costruire una rete di relazioni possibili tra tutti gli elementi posti in gioco.

Poiché preoccuparsi e occuparsi dell’accoglienza? Perché instaurare relazioni nuove implica sentirsi avvolti da un sentimento diffuso di ansia (ciò vale sia per i bambini che per gli adulti); questo sentimento vuole essere gestito dagli educatori all’interno di un progetto.

Finalità

Il progetto persegue le seguenti finalità:

  • Creare relazioni qualitativamente positive tra adulti, tra adulti e bambini, tra bambini\e, promuovendo occasioni di incontro.
  • Creare un contesto educativo e formativo non solo rispetto ai bambini, ma anche rispetto alle famiglie;
  • Favorire situazioni che portino al contenimento dell’ansia e promuovano la rassicurazione e l’iniziativa personale.
  • Favorire un graduale distacco del bambino e dalle figure parentali di riferimento.

Tempi di articolazione

Premettendo che l’accoglienza accompagna il bambino nel momento dell’inserimento (settembre \ ottobre), che essa continua per tutto l’anno scolastico e che la dimensione della stessa viene analizzata su due canali complementari (quello del bambino e della famiglia), il progetto si articola nei seguenti momenti.

  • Gennaio: iscrizioni da effettuarsi presso la direzione.
  • Maggio: assemblea generale con i bambini \ e nuovi iscritti per illustrare le modalità dell’accoglienza, l’organizzazione scolastica e la metodologia educativa adottata: i genitori verranno informati circa la data dell’incontro.
  • Giugno: a scaglioni nella seconda metà di giugno, la scuola offre la possibilità ai bambini che inizieranno a settembre la frequenze, di iniziare a conoscere accompagnati dai genitori, l’ambiente scolastico. Alle insegnanti questa modalità offre la possibilità di effettuare osservazioni preliminari delle dinamiche relazionali e comportamentali dei bambini e delle bambine. L’utilità di questo momento trova conferma nelle positive esperienze degli anni precedenti.
  • Settembre: colloqui individuali con le famiglie dei bambini e nuovi iscritti. Questi incontri hanno lo scopo di:
    • presentare le caratteristiche dell’ambiente e dell’organizzazione della giornata a scuola;
    • stabilire un rapporto di reciproca fiducia tra insegnanti e genitori;
    • raccogliere dati e informazioni utili per la formazione delle sezioni.

Quando: la prima decade di settembre.

Chi: due insegnanti di sezione.

Dove: nelle diverse sezioni.

E’ previsto e consigliato l’inserimento graduale dei bambini\e nuovi iscritti per la prima volta frequentano la scuola materna. La modalità di inserimento è progettato annualmente dal collegio docenti.